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La libertà è … pensiero critico

In questo video potremmo andare ad ascoltare e capire che le competenze fondamentali del animo umano e del proprio IO, se cosi lo vogliamo chiamare con un termine EGO-Centrico; ma se ve la mettessi nella forma di riuscirci a trovare NOI stessi, NOI nel mondo, NOI con gli altri?

Questo vi risulterebbe egoistico? o la si vedrebbe come un intervento su NOI stessi per capire a vivere con se e con gli altri?

Qui il prof. fa un escursius che aiuta a riflettere in questo verso.

Nel video, il professor Galimberti fa un excursus sulle dimensioni dell’animo umano, con l’obiettivo di portarci a riflettere sul senso dell’esistenza, del Sé e del nostro posto nel mondo.

Spesso Galimberti invita a superare la superficialità con cui trattiamo le grandi domande della vita, e questo video sembra andare in quella direzione: non per glorificare l’Ego, ma per smascherarlo e forse ridimensionarlo, in favore di una consapevolezza più profonda e relazionale del Sé.

Emergono alcune riflessioni molto profonde e stimolanti, che tocca temi filosofici, psicologici e persino spirituali. Il modo in cui formuliamo il percorso di “conoscenza di sé” può cambiare completamente la percezione che gli altri (e noi stessi) ne hanno.

1. “Trovare noi stessi” è egoismo?

La ricerca di sé non è di per sé egoistica. Anzi, spesso è il contrario: conoscersi meglio consente di vivere in modo più autentico, responsabile e armonioso con gli altri. Se mi conosco, so quali sono i miei limiti, le mie ferite, le mie forze. Questo mi permette di non proiettare sugli altri ciò che non comprendo di me stesso.

2. “Ego-centrismo” vs “centratura del Sé”

Il termine ego-centrico porta con sé una connotazione negativa, legata a un’esaltazione dell’Io in modo narcisistico o autoreferenziale. Ma se invece parliamo di “centratura del Sé”, cioè della capacità di abitare pienamente la propria interiorità per entrare in contatto autentico con l’altro, il discorso cambia.

In questo senso, lavorare su di sé non è un atto egoistico, ma un atto di responsabilità. È come dire: “Mi rendo conto che, per stare bene con il mondo, devo prima comprendere chi sono, come reagisco, da dove vengo interiormente”.